Sai cosa sono? PATCH TEST, in questo caso al nichel e al cobalto.
È un esame utilizzato per la diagnosi delle reazioni allergiche da contatto,
che permette l’identificazione di allergeni responsabili della dermatite allergica da contatto (DAC).
Il patch test prevede l’applicazione sulla pelle del paziente di alcuni dischetti non assorbenti, contenenti ciascuno un allergene potenzialmente responsabile della dermatite (es. nichel, cromo conservanti, coloranti, profumi ecc.). L’allergene viene rilasciato lentamente per 48 ore e, se la persona è suscettibile ad una particolare sostanza, compare una reazione infiammatoria locale.
Tutto questo per dirvi che…. Sono POSITIVA al NICHEL, quindi allergica al nichel. Di cosa parliamo? Parliamo di un’allergia tardiva, che si presenta con dermatite da contatto e con SNAS, sindrome sistemica da allergia al Nichel. Più recente e poco conosciuto spesso scambiata per altre patologie. Caratterizzata,anche da reazioni allergiche generalizzate al nichel contenuto negli alimenti e quindi disturbi gastrointestinali.
Nel mio caso, si sono presentati disturbi gastrointestinali come gastrite, afte ricorrenti e disturbi ormonali.
Ebbene sì, recenti evidenze scientifiche hanno sottolineato anche, come il Nichel e altri metalli hanno la capacità di legarsi ai recettori per gli estrogeni e possono comportarsi come veri e propri “metallo-estrogeni”. Motivo per cui, a molte delle mie pazienti che seguo, causa endometriosi, richiedo spesso il test.
Spesso avrete ricette, articoli, consigli proprio su questa allergia.
Quanti ne siamo? Uniamoci, perché essere allergici al nichel non significa rinunciare alla tavola